La Gen Z e il futuro del lavoro: cosa cercano i giovani e come attrarre i talenti

19 Novembre 2025

La Gen Z e il futuro del lavoro

I punti da tenere a mente per coinvolgere i talenti della Generazione Z

  1. Valori e benessere vengono prima dello status: 1 giovane su 3 mette al primo posto il benessere psicofisico nella scelta di una professione (Fonte: Rapporto Giovani – Istituto Toniolo)
  2. Centralità della flessibilità: smart working e orari flessibili contano moltissimo. Il clima aziendale e il senso di fiducia contano più di retribuzione e benefit  (Fonte: XXXV Indagine “Giovani & Lavoro” di GIDP – Gruppo Italiano Direttori del Personale)
  3. Inclusione concreta e coerenza comunicativa: le politiche DE&I e una leadership rappresentativa influenzano la scelta di un’azienda (Fonte: What workforce diversity means for Gen Z); al contrario, le comunicazioni incoerenti minano la credibilità) (Fonte: Eumetra).

Che cosa dicono i dati su Gen Z e lavoro del futuro

  • Appartenenza e leadership: il 76% cerca un ambiente che favorisca senso di appartenenza; solo 6% punta alla leadership come obiettivo primario. (Fonte: 2025 GenZ e Millennial Survey Deloitte)
  • Valori vs retribuzione: il 52% rinuncerebbe a parte dello stipendio per lavorare in un’azienda con valori affini ai propri. (Fonte:  Report Checkr)
  • Mobilità “un anno, un lavoro”: il 37% prevede di restare meno di un anno nella stessa azienda. Questa maggiore mobilità comporterà nuove strategie di attraction/retention. (Fonte: Randstad Workmonitor Pulse)

Gen Z: quando la DE&I conta davvero

La diversità e l’inclusione non sono più solo un tema di comunicazione, ma diventano una leva concreta di attrazione e fidelizzazione dei talenti.
Per la Gen Z, lavorare in un’azienda inclusiva, equa e coerente con i propri valori è un requisito di base. Oggi la credibilità di un datore di lavoro si misura nei comportamenti, non nelle dichiarazioni.

Ecco altri dati che confermano la peculiarità della Generazione dei nati tra il 1997 e il 2012:

  • La quasi totalità della GenZ considera importante l’inclusione: l’83% valuta l’impegno DE&I del datore di lavoro. (Fonte: Monster)
  • Ambienti inclusivi: il 70% degli studenti li apprezza e li ricerca nel lavoro; l’80% cerca aziende con propri valori etico-sociali. (Fonte: WTW – GenZFactor Italia)
  • Cosa conta di più sul posto di lavoro? Il contenuto del lavoro (63,6%),
    un ambiente di lavoro sano (54,4%), l’inclusività (44,6%). (Fonte: Osservatorio HR Innovation Practice – Politecnico di Milano & Indeed.)

Il Report di Competence “Quale futuro per la DE&I?”

Per affiancare e guidare i nostri clienti nella progettazione di programmi di Diversità Equità e Inclusione, in Competence abbiamo realizzato un report specifico, raccogliendo dati da fonti autorevoli, trend, insight e linee guida per trasformare la DE&I in una leva strategica e per comunicare con autenticità anche verso la Gen Z.

Iscriviti al Competence Club per scaricarlo!

Le 5 azioni strategiche per attrarre i talenti Gen Z

La competizione per ingaggiare giovani professionisti cresce rapidamente e la Gen Z sceglie aziende che garantiscono coerenza, benessere, flessibilità e inclusione.

L’obiettivo è trasformare la promessa in un’esperienza concreta e credibile.

  1. Definire un’EVP autentica, orientata allo scopo e centrata su impatto, crescita, mentoring e percorsi chiari, non solo benefit.
  2. Costruire una flessibilità reale con policy trasparenti su tempi e luoghi di lavoro, autonomia controllata da metriche, feedback continui e change communication efficace.
  3. Promuovere benessere e work-life blend, favorendo prevenzione dello stress, carichi sostenibili, rituali di team e leadership empatica per un ambiente sano e motivante.
  4. Rendere la DE&I visibile e misurabile con policy pubbliche, obiettivi chiari, leadership rappresentativa, campagne interne/esterne e un approccio data-driven alla diversità.
  5. Rinnovare career site e contenuti early-career, garantendo massima trasparenza su selezione, retribuzione e crescita.

Scopri il nostro servizio di Comunicazione Corporate e Interna per migliorare la comunicazione verso le persone della tua azienda o i tuoi potenziali candidati.

Dal Competence Club: la nostra LinkedIn Live su GenZ@Work

Di questi temi — valori, flessibilità, comunicazione e attrazione dei talenti — abbiamo parlato in uno degli appuntamenti del Competence Club, il nostro spazio di confronto tra esperti di comunicazione e impresa.

Alla live su LinkedIn dal titolo “GenZ@Work – Cosa chiede e come coinvolgerla”, hanno partecipato:

  • Lorenzo Brufani, CEO di Competence Communication
  • Fabiana Andreani, specialista in orientamento e lavoro per under 35
  • Gaia Alaimo, Founder di School of Work e formatrice
  • Lorenzo Ferrari, CEO e Founder di smarTalks

Vuoi rivedere la diretta? Clicca qui

Domande Frequenti:

Allineare l’Employer Value Proposition (EVP) alla realtà: chiarire scopo, crescita, mentoring, benessere e flessibilità, poi mostrarne le prove (policy, programmi, testimonianze, risultati).

Conta molto. Occorre progettare una flessibilità coerente con i ruoli e comunicarla in modo trasparente: giorni in presenza/remoto, orari, autonomia e come si misurano i risultati. Occorre collegare sempre la flessibilità a sviluppo, feedback e fiducia.

Bisogna rendere la DE&I visibile e misurabile: policy pubbliche, obiettivi e indicatori, leadership rappresentativa, iniziative concrete e rendicontazione periodica. Occorre coerenza tra ciò che si dichiara e ciò che si vive in azienda.

Monitorare indicatori semplici e continui, come la qualità delle candidature early-career e tasso di accettazione; la retention a 6/12 mesi e motivi di uscita; l’esito dell’onboarding e survey sul clima; la qualità delle conversazioni e referral interni/esterni.